Padova è una città del Veneto, importante centro artistico, culturale e religioso, che ospita una delle più famose università d’Italia. La città “più antica del Nord Italia” è circondata da 11 km di mura risalenti al 16° secolo; nel suo centro storico troviamo esempi artistici di notevole rilevanza come il Palazzo della Ragione, pieno di affreschi da vedere. Tra gli edifici religiosi, ricordiamo invece la famosa Cappella degli Scrovegni, la più famosa dopo la Cappella Sistina per la ricchezza di affreschi al suo interno.

Tra le tante meraviglie artistiche, bisogna ricordare che ogni anno Padova attira milioni di turisti perché è conosciuta universalmente come la città di Sant’Antonio, il famoso frate francesano Portoghese nato a Lisbona nel 1195, che visse a Padova fino alla sua morte.

Meta di circa 4 millioni di pellegrini all’anno, la Basilica di Sant’Antonio era nell’antichità una chiesa francescana che, grazie ai successivi lavori di ricostruzione eseguiti tra gli anni 1238 e 1310, ha ottenuto la forma che oggi vediamo. Questa stupenda struttura gotica è formata dalle Cappelle del Santissimo, di San Giacomo, delle Benedizioni, del Tesoro, della Madonnna Mora e della Tomba di Sant’Antonio.

Qui oggi si visita la basilica a lui dedicata, costruita pochi mesi dopo la morte di S. Antonio dove si custodiscono le spoglie del Santo; dopo pochi anni, il santuario già mostrava le sue cupole, i minareti e le cappelle radiali, negli anni seguenti abbellite da particolari opere d’arte realizzate tra il XIII secolo e i giorni nostri. In questo luogo si respira un’atmosfera particolare, l’esempio di vita del Santo richiama tutti a una riflessione profonda durante la visita alla bellissima cappella decorata.

Meravigliosi sono il complesso coro-prebiterio e la Sacrestia. Spicca nella cappella di San Giacomo, voluta da Bonifacio Lupi (marchese di Soragna Parma), il capolavoro intitolato la Crocifissione di Altichiero da Zevio, celebre pittore italiano della seconda metà del '300.

Per chi desidera comprendere appieno il tracciato religioso della città, non resta che mettersi in moto per visitare i tanti edifici religiosi che la popolano, tra colori, suoni e profumi tipici del veneto che riportano a tempi antichi, dove l’orologio per Padova si è fermato.